La casa è il luogo dove ci rilassiamo dopo il lavoro, dove trascorriamo del tempo in famiglia e condividiamo esperienze, dove possiamo dedicarci ai nostri hobbies e possiamo, finalmente, sentirci di nuovo noi stessi, nella privacy delle nostre stanze. Che cosa c’è di più bello che godersi la tranquillità di una casa in cui ci sentiamo perfettamente a nostro agio e che abbiamo arredato a nostro gusto? La funzione dell’arredamento di design è proprio questa: valorizzare ogni ambiente, farci sentire di buonumore quando lo viviamo ed esprimere il nostro stile personale.
I mobili, quindi, non hanno soltanto un valore funzionale, ma anche e soprattutto un valore estetico; spesso, anche affettivo. Il ruolo della falegnameria, in tutto ciò, è proprio quello di dar vita ad arredi in grado di esprimere il carattere unico della casa e di chi la abita, di animare gli spazi con la propria bellezza, coniugando il lato pratico e quello estetico.
La scelta dell’arredamento di casa è molto personale; ha a che fare con il gusto, con la filosofia di vita, con le esigenze pratiche e – innegabilmente – anche con il portafoglio. La produzione industriale di mobili oggigiorno va per la maggiore e offre soluzioni molto più flessibili che in passato, permettendo alle famiglie di arredare la propria abitazione a costi contenuti. Tuttavia, ci sono degli ambienti e delle situazioni, in ogni casa, alle quali vorremmo dare un risalto diverso; un accento più marcato, che spesso gli articoli prodotti in serie a livello industriale non sono in grado di fornire, perché i materiali e i modelli sono generalmente molto standardizzati.
I plus della falegnameria artigianale
Ad esempio, coloro che amano cucinare e stare a lungo a tavola in compagnia dei propri ospiti potrebbero desiderare una cucina fatta artigianalmente su misura, strutturata esattamente come l’hanno sempre immaginata, con i materiali e i colori che prediligono. Per chi ama rilassarsi davanti alla tv, magari guardando la partita o un bel film mentre sorseggiano un drink, l’ambiente più importante della casa potrebbe essere il soggiorno, e per questo vorrebbero magari valorizzarlo con mobili fatti a mano, in stile moderno o classico a seconda delle preferenze.
La falegnameria fa esattamente questo: offre soluzioni completamente personalizzate e realizza pezzi irripetibili, capaci di illuminare e impreziosire gli spazi, di creare proprio l’atmosfera che desideriamo respirare. Ogni complemento d’arredo, ogni mobile e, perché no, ogni porta di legno creata da una falegnameria artigianale è un pezzo unico capace di farci pensare, ogni volta che lo guardiamo: “Ecco, quella credenza, quell’armadio, quel tavolo sono unici al mondo: non ne esistono altri uguali!”.
Comprare un mobile fatto su misura da un falegname significa avere la certezza che quell’unità è stata progettata da un esperto, realizzata a regola d’arte con materiali di elevata qualità, che durerà intere generazioni e che, per tutto ciò, ha un altissimo valore. Si tratta di arte, di sapienza tecnica, di carattere unico. Tutte prerogative esclusive della falegnameria artigianale.
Piccola storia della falegnameria
Le origini della falegnameria si perdono in tempi lontanissimi: è uno dei mestieri più antichi mai esercitati dall’Uomo, il quale da sempre, avendo avuto a propria disposizione il legno, l’ha lavorato per provvedere alle proprie necessità. Le prime testimonianze risalgono addirittura ad 8 millenni prima di Cristo. Col legno si costruivano utensili, ripari, ponti, ruote e altri strumenti; non soltanto, ovviamente, in Europa, ma in tutto il mondo, dal Medio Oriente al Giappone.
Nel Medioevo, il legno cominciò ad essere sempre più difficile da reperire e, perciò, più costoso; si iniziò, pertanto, a sostituirlo con materiali compositi alternativi (compensato, truciolato, cartonfibra, eccetera: gli stessi che oggi vengono largamente impiegati nella produzione industriale). Da allora, il mestiere del falegname è andato evolvendosi parallelamente ai settori in cui era applicato, in primis la metallurgia.
A metà e a fine ‘700 comparvero nelle botteghe artigiane i primi macchinari elettrici, e da allora il ruolo del falegname cominciò ad essere quello di costruire o riparare mobili, serramenti e altri tipi di strutture in legno. Oggigiorno queste attività sono state perlopiù sostituite dal sistema di produzione industriale, ma le tecniche tradizionali sopravvivono nell’ambito delle piccole realtà artigianali e in settori di nicchia come quello dell’ebanisteria, depositari di un sapere millenario.
In Italia, la falegnameria visse un periodo d’oro negli anni Sessanta, quando una miriade di botteghe artigiane sbocciarono in tutto il paese. Nei decenni seguenti, con lo sviluppo industriale, molti di questi esercizi dovettero chiudere perché non in grado di competere con i ritmi e le tecnologie proprie dell’industria. Fortunatamente, però, ancora oggi è possibile rivolgersi a falegnamerie artigianali in grado di creare prodotti di eccellenza che soddisfino anche i gusti più esigenti.
La tua falegnameria artigianale a Cuneo
Un mobile costruito con maestria artigianale non passerà mai di moda e la sua bellezza resisterà ad ogni cambiamento del gusto. Se stai cercando una falegnameria alla quale affidare la realizzazione dei tuoi mobili di casa, delle porte o degli infissi, gli esperti artigiani del nostro laboratorio sono a tua completa disposizione per progettare la soluzione su misura per te. Contattaci senza impegno e ti aiuteremo a vestire la tua casa con gli arredi capaci di darle il risalto e il valore che merita: https://pierofedele.it/contatti/.